PENSIERI DELLA DOMENICA

28a Domenica del Tempo Ordinario

La margarita della settimana

La malattia è una cosa seria e delicata. Se ne deve sempre parlare sottovoce. Ma ogni malato ha il diritto di gridare a Dio e di chiedere la guarigione. Proprio come fanno i dieci lebbrosi del vangelo di questa domenica.

Eppure, solo uno di loro a ben guardare guarisce davvero. Perché a tutti i lebbrosi viene fatto il dono della salute, ma solo uno giunge alla salvezza.

Sì, si può guarire da terribili malattie del corpo e dello spirito senza aprirsi ad uno sguardo nuovo sulla vita, su Dio, sugli altri. Sì, si può guarire da terribili malattie senza aprire la vita alla gratitudine, la quale è la porta alla salvezza. (don Enzo)

 Con cuore grato

Questa domenica facciamo festa per l’apertura dell’oratorio (che in realtà, a parte il mese di agosto, non ha mai chiuso) e sarebbe bello che ciascuno di noi potesse trovare qualche minuto per ringraziare il Signore:

1) per tutte quelle persone che si prendono cura dei nostri bambini e dei nostri ragazzi: per chi cucina per loro ogni settimana, per i baristi, per chi li aiuta nei compiti al Laboratorio dei Talenti, per gli allenatori della Libertas, per le catechiste e i catechisti, per gli educatori di Azione Cattolica, per i capi Scout, per chi pulisce e tiene in ordine l’oratorio…;

2) per tutti i bambini e ragazzi che ancora numerosi entrano in oratorio per giocare, per stare insieme, per trovare qualcuno che sappia ascoltarli e educarli;

3) per tutte quelle persone che hanno pagato e continuano a pagare per la struttura dell’oratorio: l’anno scorso una signora ha donato 20.000€ per ripianare parte del debito dell’oratorio, quest’anno un signore ha regalato all’oratorio 25.000€ sempre per pagare il debito dell’oratorio, tante persone hanno donato dei soldi per il nuovo campo giochi (oltre ai 10.000€ donati dal Calcio Como e i 12.000€ donati dalla BCC Cantù).

A tutte queste persone la nostra gratitudine e il nostro impegno a mantenere la struttura dell’oratorio pulita e in ordine.