Santissima Trinità
PERLE DEI PADRI DEL DESERTO PER L’ESTATE – LA SCRITTURA
«Abba Epifanio disse: “Grande baluardo per non peccare è la lettura delle Scritture”». (Alf, Epifanio 9).
«Abba Epifanio disse: “Grande precipizio e baratro profondo è l’ignoranza delle Scritture”». (Alf, Epifanio 10).
«Ad un anziano, una volta, fu dato di vedere le cose che accadevano e disse: “Ho visto un fratello che meditava la Scrittura nella sua cella ed ecco che un demonio stava fuori dalla sua cella. E finché il fratello meditava, quello non poteva entrare; ma appena smise di meditare, il demonio entrò e gli faceva guerra”» (N 366).
«Un anziano disse: “Quando ti alzi dopo aver dormito, subito, per prima cosa, la tua bocca renda gloria a Dio. Dovrà intonare inni e salmi perché lo spirito continua a macinare per tutto il giorno, come una mola, il primo pensiero cui si è unito fin dall’aurora, sia che si tratti di grano sia che si tratti di zizzania. Per questo devi essere sempre il primo a gettare il grano, prima che il tuo nemico semini la zizzania”». (N 592/43).