PENSIERI DELLA DOMENICA

32a Ordinario

Una donna sapiente è una donna che sa attendere che il suo bambino impari a stare in piedi, a camminare, a correre. Un uomo sapiente è un uomo che sa attendere che la sua bambina impari a parlare, a leggere, a pensare. Un contadino sapiente è un contadino che sa attendere i frutti della terra. Una maestra sapiente è una maestra che sa attendere il progresso dei suoi alunni. Un cantiniere sapiente è un cantiniere che sa attendere la maturazione del vino. Una persona davvero sapiente è una persona che sa attendere la venuta del Signore nelle cose più banali e quotidiane (Enzo).

«Le 5 vergini sagge furono vigilanti e si affrettarono a ciò che era estraneo alla loro natura accogliendo nei vasi del loro cuore l’olio, cioè la grazia dello Spirito che viene dall’alto, e così poterono entrare con lo Sposo nella sala del cielo. Le altre, invece, le stolte, chiuse nella loro natura, non vegliarono né s’adoprarono per ricevere nei loro vasi l’olio di esultanza poiché erano ancora nella carne, ma per così dire sprofondarono nel sonno a motivo della loro negligenza, leggerezza, pigrizia, ignoranza o forse anche per presunzione di giustizia» (Pseudo-Macario, Omelie spirituali, 4,6).