33a Tempo Ordinario
Pensierino n° 191
Carissimi, penso sia rimasta nel cuore di tutti l’esperienza vissuta domenica scorsa con l’inizio dell’anno scalabriniano. Un giorno veramente particolare, non solo per esserci trovati al centro di un evento che coinvolge il mondo intero, ma soprattutto per il messaggio e la responsabilità che ci comunica.
Tra le molte riflessioni e sottolineature che ci sono state offerte sul nostro parroco monsignor Scalabrini, vorrei ricordarne e riproporne una che riassume la sua vita e la sua spiritualità. In una omelia ci è stato detto: “Scalabrini è un uomo di attualità. Se volessimo riassumere Scalabrini in una parola, riassumere il suo modo di fare, di pensare, di agire, potremmo identificarlo con queste parole: Ml INTERESSA. Vedeva i problemi, non si scostava da essi, non diceva: tocca agli altri, tocca alla società, tocca all’altro… ma diceva: IO COSA POSSO FARE?… E FACEVA! Così è nata la sua attenzione e il suo impegno per gli immigrati. Dalla coscienza del problema al tentativo di soluzione, lasciandosi pienamente coinvolgere”.
Cosa vorrà dire per noi, singoli e Comunità Pastorale, questa prospettiva, questo insegnamento dello Scalabrini, davanti ai problemi di oggi? Penso che dovremo aiutarci reciprocamente nel tentare di dare una risposta concreta, un nostro pieno e fattivo coinvolgimento nelle realtà che stanno interessando la nostra parrocchia e il nostro quartiere, così come ci ha indicato il nostro parroco beato Scalabrini.
Buona settimana!
don Gianluigi