PENSIERI DELLA DOMENICA

Santissimo Corpo e Sangue di Cristo

‘L’importante è la salute!’ È una frase che diciamo così, a volte, quando parliamo di qualche problema da poco. Oppure diciamo anche: ‘Finché si sta bene, dai, non lamentiamoci’. E dicendo così stiamo dicendo che cosa per noi è importante: star bene, non aver problemi fisici. Sentirsi in forma, se si riesce. Il resto viene dopo. Il corpo, il nostro corpo: quante attenzioni gli diamo, quante preoccupazioni ci crea. Basta un niente e tutta la vita sembra rovinata, per sempre.
Ora, noi ci mettiamo davanti a un Crocifisso: cosa vediamo? Un corpo sporco, contorto, sconnesso. Un corpo spezzato, contuso, irrigato di sangue. Ma di fronte a Lui mi chiedo: qual è la vera bellezza? Che cos’è importante? La salute? Lo star bene? Il fatto che il mio corpo attiri gli sguardi, sia accettabile? Cos’è bello? Il mio corpo che fa di tutto per mantenersi, per conservarsi in forma, apprezzabile? O questo corpo che vedo sulla croce, scolpito dal dolore, noncurante di sé stesso?
Qui sta la vera bellezza. Qui sta il senso del mio corpo, del mio sangue. Quando vediamo il Crocifisso, vediamo perché noi siamo un corpo. A cosa serve il mio corpo? Ad amare. A spendermi per qualcuno. Il tuo corpo è una strada per l’amore, niente di più. Il tuo sangue scorre per essere speso, versato. Quando dici: Darei il sangue per mio figlio!, ecco, stai dicendo questo.
Questa è la bellezza vera. Quando vedi qualcuno che per te ha speso una giornata di lavoro, è lì, tutto sporco, con qualche graffio. Il corpo e il sangue di Cristo. È la nostra destinazione, quella di tutti. Quando noi facciamo la comunione, ci nutriamo di Uno che ha dato il sangue per noi. È talmente capace d’amore che ama te, oggi, con questo sacramento (Paolo).