il saluto a don Gianluigi
Il saluto della Comunità a don Gianluigi, oggi nella sua nuova Comunità, espresso pubblicamente dal nostro Consiglio Pastorale.
Nella liturgia del tempo di Pasqua gli Atti degli Apostoli ti hanno offerto la possibilità di ripeterci che “per i cristiani ogni situazione è occasione per testimoniare il Vangelo”.
E va bene! Oggi però vogliamo ringraziarti del bene che hai fatto tra noi e dirti che ti avremmo voluto ancora nella nostra comunità.
Ti siamo veramente grati per le tue preghiere e i tuoi sforzi.
Con molta semplicità ed umiltà hai affrontato i tanti problemi, invitandoci sempre a cercare di capire cosa Dio ci chiedesse in ogni situazione ed evento.
Nella tua predicazione traspariva la bellezza della fede e l’amore di Dio per ognuno di noi, nonostante i momenti bui e le prove: la nostra vita conta per Dio!
E con il richiamo alle radici di santità della nostra comunità – san Scalabrini, beato Ambrosoli, il sacrificio di don Roberto – hai osato proporci di essere “i santi della porta accanto”.
Cercando di condividere le fatiche e la bellezza della comunità, hai aiutato gli animatori dell’oratorio e tutti i collaboratori a meglio comprendere quanto spazio spetta ai laici nella Chiesa.
Non deve essere stata facile la guida della nostra comunità: estesa, popolosa, multietnica e con due chiese. E tu sempre di corsa dall’una all’altra… senza tralasciare un cenno di saluto ed un sorriso.
Nel tempo del Covid non ci è mancata la tua vicinanza: eri spesso presente sul portale di san Bartolomeo e chiunque passava aveva il tuo saluto ed il tuo incoraggiamento.
È stato importante, soprattutto allora, non sentirci soli!
Nelle giornate tragiche dell’uccisione di don Roberto hai orientato il dolore e lo smarrimento di tutti nella preghiera e nel ricordo personale. Hai voluto ogni 15 del mese l’appuntamento a san Rocco per il suo suffragio e il suo ricordo.
Vogliamo anche ringraziarti per la riapertura del cinema Astra, un progetto che sicuramente ha fatto il bene della comunità civile ma anche pastorale, dandoci la possibilità di avere uno spazio culturale di crescita e confronto. I buoni risultati mostrano quanto ne avessimo bisogno!
È stato davvero bello camminare insieme e condividere una parte di vita.
Ora, accompagnato dalla nostra preghiera e dalla nostra amicizia, ti attende la comunità Madre Teresa di Calcutta: da San Fedele andrai a Ponna, Laino, Blessagno, Pigra… senza correre perché è montagna!
Buon cammino e auguri di ogni bene con la tua risata simpatica e coinvolgente.