— leggi —

Dal sito della Pastorale Migranti diocesana

XXX Rapporto Immigrazione 2021 Caritas-Migrantes

Giovedì 14 ottobre a Roma si è svolta la presentazione del XXX Rapporto Immigrazione “Verso un Noi sempre più grande” di Caritas Italiana e Migrantes.

Come in passato, anche quest’anno è stato ripreso il tema indicato da Papa Francesco per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato: “Verso un Noi sempre più grande”.  La pandemia da Covid-19,  con le sue sofferenze e le sue difficoltà, ha avuto un ruolo centrale nell’analisi della situazione attuale.

Alla presentazione sono intervenuti S.E. Card. Gualtiero Bassetti (Arcivescovo Perugia-Città della Pieve e presidente Conferenza Episcopale Italiana), S.E. Mons. Carlo Roberto Maria Redaelli (Arcivescovo di Gorizia e Presidente Caritas Italiana), S.E. Mons. Gian Carlo Perego (Arcivescovo Ferrara-Comacchio e Presidente Fondazione Migrantes), Sen. Pierpaolo Sileri (Sottosegretario di Stato al Ministero della salute), dottor Foad Aodi (Presidente AMSI – Associazione Medici di origine Straniera in Italia), Manuela De Marco (Caritas Italiana), Simone M. Varisco (Fondazione Migrantes). Ha moderato l’incontro Oliviero Forti (Caritas Italiana).

Ecco alcuni dei dati emersi:

Gli stranieri in Italia nel 2021 sono diminuiti del 5,1%, così come è sceso il numero dei permessi rilasciati per motivi di protezione internazionale. Sono questi i primi effetti del Covid-19 sulla popolazione straniera.

La maggioranza degli immigrati – il 58,5% – vive al Nord. Seguono Nord Est e Centro. Al Sud e nelle Isole abita il 16,9% degli stranieri residenti in Italia. Le prime 5 regioni nelle quali si ha la maggior presenza di stranieri sono Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte. Tra le province troviamo al primo posto Roma, seguita da Milano e Torino.

Per quanto riguarda l’ambito religioso: diminuiscono di circa il 2% gli stranieri musulmani. Aumentano invece i cristiani, che sono oltre il 56% del totale: la maggioranza è composta da ortodossi, seguono poi i cattolici con il 30% circa. Tra le altre componenti religiose nell’ordine figurano buddisti, induisti e sikh.

Critico l’impatto del coronavirus anche per quanto riguarda il mondo del lavoro: il tasso di disoccupazione dei cittadini stranieri è al 13,1%, mentre quello di occupazione è del 60,6%.

Oltre 165mila i contagi da Covid denunciati da lavoratori stranieri, mentre sono circa 2 milioni i cittadini immigrati in Italia vaccinati contro il coronavirus. Preoccupante infine la situazione relativa alla povertà che vede il 26,7% delle famiglie straniere residenti in Italia in povertà assoluta a fronte di un’incidenza del 6% tra le famiglie di soli cittadini italiani.

Questi dati ci offrono l’occasione per riflettere sui tanti aspetti della vita che sono stati colpiti dall’emergenza sanitaria e dalle sue conseguenze.

video integrale della presentazione:

https://www.youtube.com/watch?v=jplUKXCWbOQ

https://www.migrantes.it/xxx-rapporto-immigrazione-2021-verso-un-noi-sempre-piu-grande/